MERCATO EMPOLI – Il mercato azzurro è piuttosto immobile, a parte le cessioni di Pasquato alla Triestina, Caturano al Viareggio, si registra poi il ritorno dell’attaccante Smith dal Potenza subito girato alla Colligiana.
Ma forse qualcosa si muove. Intanto è ufficiale: il giovane Dumitru è stato inserito nella rosa della prima squadra e da questa settimana è a disposizione di mister Campilongo. Dumitru ha già esordito in serie B: nel settembre del 2008 mister Silvio Baldini lo mandò in campo al 67′ contro l’Albinoleffe, finì 0-0.
Sembra esserci un interessamento per Cupi da parte del Pescara, mentre Levan si avvicina al Napoli; e con i partenopei potrebbe davvero esserci l’accordo per il terzino sinistro Rullo in azzurro, vedremo.
LE ALTRE DI B – L’Ascoli ha ceduto il giovane centrocampista Aloe, scuola Inter, in prestito al Varese. L’ex azzurro Rey Volpato, finito ai margini della rosa del Bari, sembra vicino al prestito al Gallipoli. A Piacenza si sogna il ritorno di Cacia.
Aria di cambiamento a Padova: la panchina di mister Sabatini sta vacillando e sembra vicino l’esonero. L’ex mister della Reggina Walter Novellino, calciatore dell’Empoli negli anni ’70, entro poche ore dovrebbe dire “sì” all’offerta dei greci dell’Olympiakos, che la scorsa settimana ha ottenuto in prestito dal Napoli l’argentino Datolo.
LE MOSSE IN SERIE A – Bufera a Livorno. Dopo le dimissioni di Cosmi la società labronica è a caccia di un nuovo allenatore, il terzo della stagione. Il più accreditato alla panchina del Livorno sembrerebbe essere proprio l’ex allenatore dell’Empoli Silvio Baldini.
L’Inter ha acquistato il giovane attaccante slovacco Vojtus dallo Zilina. Vojtus sarà aggregato alla squadra Primavera, ma non dovrebbe prendere parte al Torneo di Viareggio.
Il Bologna ha ufficializzato l’acquisto dal Palermo dell’attaccante Succi.
L’attaccante Pellè, che nelle ultime due stagioni ha giocato in Olanda con l’AZ, potrebbe tornare in Italia: lo cercano fortemente l’Atalanta, che ha risposto picche per le richieste del Torino su Ferreira Pinto, e il Chievo.
Gabriele Guastella