Al termine dell’odierno allenamento il tecnico dell’Albinoleffe Mondonico si è sottoposto alla canonica conferenza stampa di presentazione al prossimo match, in casa con l’Empoli, e proprio sulla squadra toscano sono stare fatte alcune domande:
Mister, arriva un Empoli bello in forma che potrebbe voler chiudere l’anno in una posizione decisamente importante
“ Beh anche noi vogliamo chiudere bene questo 2009 che non resterà sicuramente impresso come il migliore della storia di questa società, ma è importante girare questa boa il più lontano possibile dalla zona retrocessione, per poi iniziare al meglio il 2010. L’Empoli è di sicuro una squadra di caratura superiore, hanno un bell’organico, alcune individualità potrebbero tranquillamente essere titolari in tante squadre di serie A, e per lo più hanno un tecnico giovane e voglioso ma allo stesso tempo determinato e ben preparato. Sarà una gara dura, e credo di non sbagliare nel dire anche un bello spettacolo, che potrebbe essere rovinato pero’ dalle eventuali condizioni del campo”.
Domanda da un milione di dollari, firmerebbe il pari ?
“ Questa è una domanda che si puo’ fare solo alla fine del campionato se le condizioni di un pareggio possono dare beneficio, in questa fase, con la nostra classifica, non ci possiamo permettere di scendere in campo, in casa, con il pensiero di accontentarsi, poi è ovvio, la gara prenderà una sua piega, ed al novantesimo magari il pareggio potrebbe essere un bel risultato. Se devo rispondere secco alla domanda, dico no, dobbiamo giocare per vincere, consci del valore dei nostri avversari.”
L’Empoli ha trovato le sue maggiori difficoltà lontano da casa, ultima cronologicamente la sconfitta di Salerno
“ Capita spesso nel calcio di entrare in campo convinti di vincere e poi le cose vanno in tutt’altro modo, e non nascondo il fatto che avrei di gran lunga preferito che l’Empoli a Salerno vincesse, e magari quell’errore, mentale, lo commettessero contro di noi, ed invece avendolo già commesso loro domani arriveranno attenti e faranno tutto fuor che prendere la gara sottogamba. E’ vero loro fuori casa viaggiano piu’ lentamente rispetto a cio’ che fanno in casa, ma credo che la differenza sia che sono stratosferici dentro, non scarsi fuori.”
Con la fine dell’anno, inevitabilmente, si torna a parlare anche di mercato, c’è una voce che vorrebbe Ruopolo ad Empoli, lei potendo scegliere chi prenderebbe dagli azzurri ?
“ Intanto su Ruopolo io non so niente, andando avanti, che dire, è difficile, hanno tanti talenti, potessi andrei su un giovane difensore, Angella, che tra l’altro domani so che non ci sarà, credo che in prospettiva sarà uno dei difensori della nazionale futura.”
Per concludere, Empoli ed Albinoleffe sono due piccole realtà, dove si puo’ far calcio senza tanti stress ma giocando a certi livelli, dove il segreto?
“ Si è vero, anche se non ci dobbiamo dimenticare che l’Empoli, viene da alcune annate importanti, ha fatto persino la coppa Uefa, ha un settore giovanile che arriva sempre vicino alla vittoria in qualsiasi competizione, mentre noi, questi risultati per il momento, su tutti una partecipazione alla serie A, possiamo solo sognarceli, pero’ quello detto corrisponde alla realtà, in queste piazze si può far calcio a certi livelli senza essere sottoposti agli stress che tante altre piazze, anche piccole, ti creano. Posso dire che Empoli ed Albinoleffe sono due esempi che tutti dovrebbero seguire.”
Per PianetaEmpoli.it da Bergamo
Riccardo Scanziani
