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La Reggina torna al successo e lo fa, contro la Triestina, nel modo più netto e convincente. 3-1 il risultato finale di un incontro in cui, pure, la squadra amaranto era partita in salita a causa di un gol realizzato all’11° minuto da Testini che, con l’ennesimo colpo di testa fatale alla retroguardia di Iaconi, ha girato in rete un cross dalla destra di Tabiani. Già dalle prime battute, tuttavia, si era capito che quella di stasera era una Reggina tonica, ordinata e desiderosa di portare a casa la vittoria. Il gol della Triestina in altre circostanze, anche se all’inzio del match, avrebbe abbattuto lo spirito della squadra, oggi questo non è successo e, subito, la formazione amaranto è andata con convinzione alla ricerca del pareggio. E’ stato Missiroli, migliore in campo con il solito Pagano, a realizzare al 37° il gol che ha rimesso in carreggiata la Reggina. Un colpo di testa, effettuato con tempismo e precisione, ha battuto Agazzi e finalizzato un cross dello stesso Pagano. Al riposo sul risultato di parità, la squadra di Iaconi è rientrata dagli spogliatoi con la stessa voglia di vincere che aveva caratterizzato la prima frazione di gioco. Al 57° minuto arriva, infatti, la svolta, impressa ancora una volta dall’asse Pagano-Missiroli, cross dalla fascia destra del primo, tiro vincente dal cuore dell’area del secondo. Acquisito il vantaggio, la Reggina ha continuato a macinare gioco fino al sigillo della terza rete realizzata al 71° minuto dall’incontenibile Pagano che ha messo alle spalle di Agazzi un pallone servitogli dal vivace e brillante Bonazzoli di questa sera. Due minuti più tardi, l’uscita dal campo di Missiroli che, fra gli applausi, ha lasciato il posto a Brienza. Tra le note liete della serata il rientro di Nicolas Viola, subentrato ad una manciata di minuti dal fischio finale a Pagano e l’ottima prova di Marino, destinato almeno in questa fase a difendere la porta amaranto in sostituzione di Cassano, ormai separato in casa e prossimo, verosimilmente, a lasciare la maglia amaranto durante la finestra invernale di mercato. Con i 3 punti conquistati contro la Triestina, la Reggina raggiunge, a quota 22, Brescia e Gallipoli e prova, si spera definivamente, a lasciare i bassifondi della classifica per tentare un rilancio che necessita di continuità già a partire dalla prossima sfida esterna che vedrà gli amaranto impegnati contro il Gallipoli.
M.dL.
