VICENZA, 20 novembre 2009 – Il Vicenza si sblocca e il Frosinone non esce dal tunnel. Prima vittoria casalinga per la squadra di Maran che nell’anticipo della 15ª giornata di Serie B batte per 2-0 la formazione di Moriero. Un successo, quello dei biancorossi, che spinge ancora più giù i gialloazzurri, giunti alla quarta sconfitta consecutiva.
- LA PARTITA – E dire che gli ospiti si erano presentati allo stadio Menti agguerriti e vogliosi di riscatto. Sono proprio i ciociari, infatti, a premere subito il piede sull’acceleratore e sfiorare il gol dopo 5’. Protagonista dell’azione è Troianiello che approfitta di una distrazione di Martinelli, si porta a tu per tu con Fortin, ma viene stregato all’ultimo dall’estremo difensore del Vicenza che respinge la conclusione ravvicinata. La risposta di casa non si fa attendere e al 7’ Gavazzi prova la girata di testa da dentro l’area ma Sicignano blocca. Il numero uno del Frosinone è sempre attento e si supera al 14’: Sgrigna s’infila dentro l’area dalla sinistra e da pochi metri calcia a colpo sicuro; il portiere gialloazzurro, però, non si fa cogliere impreparato e respinge di pugno. Si tratta della prima e ultima azione dell’attaccante biancorosso che al 22’ deve lasciare il campo per infortunio; al suo posto Paonessa. La mossa obbligata si rivela azzeccata perché è proprio il giovane gioiellino classe ’87 a rendersi pericoloso al 28’ con un tiro rasoterra da fuori area. Ancora una volta Sicignano devia distendendosi sulla destra. Nulla può, però, il portiere del Frosinone al 31’. L’azione parte sempre dai piedi di Paonessa che scarica basso sulla destra per Sestu; l’esterno s’incunea in area e mette un bel pallone rasoterra verso il secondo palo. Qui Bjelanovic, in posizione di fuorigioco non segnalata dal collaboratore, non ha problemi a deviare di piatto e insaccare in rete.
GAVAZZI CHIUDE — L’inizio della ripresa sembra la fotocopia degli ultimi minuti del primo tempo: tanto Vicenza e poco Frosinone. Al 4′ Sestu scende sulla destra e crossa teso in mezzo all’area per la testa di Paonessa; l’attaccante del Vicenza impatta bene, ma colpisce centrale e Sicignano blocca. La partita scorre senza regalare emozioni. Bisogna quindi arrivare fino al 29′ per assistere alla seconda azione pericolosa della ripresa. Signori, dopo un bel triangolo con Bjelanovic, si porta la palla all’altezza del dischetto, calcia di sinistro, ma la sua conclusione viene respinta in tuffo da Scarlato. Ma è solo il preludio, perché al 32′ la squadra di Maran raddoppia. Bjelanovic, in versione playmaker, serve in profondità Gavazzi, che brucia la difesa del Frosinone e di prima intenzione da dentro l’area calcia potente di destro infilando Sicignano. Nel finale ci prova Tavares, ma Fortin sventa il tiro ravvicinato.
DOMANI BRESCIA-LECCE — Il campionato di Serie B ritorna a pieno regime dopo i quattro rinvii per le nazionali (ma attenzione, a febbraio ci sarà un triplo spezzatino per l’Olimpiade con partite alle 14 e alle 16 per tre sabati consecutivi…). Fra le deluse rimaste ferme domenica c’è l’enigmatico Brescia di Iachini: non corre come il cambio di allenatore avrebbe preteso, non ha trovato un rendimento costante mentre cresce il malumore dei (pochi) tifosi che si stanno scoprendo uniti nel contestare il presidente Corioni. Iachini, arrivato dopo l’8ª giornata, ha ammesso di aver fatto più fatica del previsto: il Lecce capolista potrebbe finalmente dire qualcosa di preciso su una squadra che, persi due playoff di fila, non ha ancora fatto l’ultimo, decisivo salto di qualità.
I DERBY — E poi ci sono gli storici derby delle Marche e della Calabria, rivalità pluridecennali e classifica sorprendenti. Ancona secondo e Ascoli in affanno e soprattutto Crotone davanti alla Reggina nonostante la penalizzazione. Chi l’avrebbe detto prima del via? Walter Novellino, esonerato dalla Reggina dopo 10 partite, sicuramente no.
Fonte: gazzetta.it