EMPOLI: Bassi; Vinci, Angella, Kokoszka, Tosto; Marianini, Musacci (76′ Gulan), Valdifiori (60′ Antonazzo); Vannucchi; Eder (72′ Fabbrini), Saudati. A disp.: Dossena, Cupi, Cesaretti, Pasquato. All. S.Campilongo
ASCOLI: Frezzolini; Gazzola, Portin, Silvestri, Micolucci; Sommese (77′ Lupoli), Di Donato (76′ Luci), Amoroso, Giorgi (65′ Aloe); Antenucci, Bernacci. A disp.: Guarna, Giallombardo, Marino, Mattila. All. A.Pane
Arbitro: Tozzi (Forconi-Conca; IV°Uff. Irrati);
Marcatori: 27′ Vannucchi, 36′ Eder (rig.); 54′ Bernacci, 58′ Eder (rig.), 75′ Antenucci (rig.), 92′ Antonazzo.
Note: minuti di recupero (1′ pt, 4′ st); calci d’angolo 5-4 per l’Ascoli; ammoniti Angella, Bassi e Saudati (E), Amoroso e Bernacci (A). Al 32′ Bassi para un calcio di rigore a Bernacci; in tribuna presente l’ex allenatore dell’Empoli Luciano Spalletti;
Il ritorno al Castellani è quanto mai sofferto per gli azzurri, che riescono solo nel recupero a tirare un sospiro di sollievo con il gol di Antonazzo che chiude definitivamente i giochi. Una partita incredibile, che a dir la verità l’Empoli avrebbe potuto vincere ed amministrare con maggiore semplicità, ma tre punti che comunque sono importantissimi specie dovendo martedi recuperare una partita.
Grande protagonista del match di sicuro è stato l’arbitro Tozzi, che assegna ben quattro calci di rigore (due per parte), ma soltanto uno, il primo dell’Ascoli, che poi verrà sbagliato, sembra realmente esserci, e regala il secondo gol all’Ascoli poichè le immagini dimostrano che la palla non varca nemmeno di un millimetro la riga del gol.
Ancora vincente l’Empoli in casa, che con questo 4-3-1-2 sembra davvero essersi cucito addosso il miglior abito. Grande la prova di Vannucchi vero uomo in più degli azzurri quest’oggi.
Empoli subito aggressivo con Eder che mette alto un pallone servito ottimamente da Saudati, il quale quest’ultimo va alla conclusione dieci minuti più tardi mettendo anche lui stesso la palla troppo alta. Intanto l’Ascoli si era fatto vedere in area azzurra rendendosi pericoloso con una punizione di Antenucci.
La prima parte della gara vede L’Empoli padrone del campo con fitte incursioni in area avversaria da parte degli azzurri e conclusioni che però troppo spesso non trovano lo specchio della porta. Vannucchi, poi Tosto, ancora Saudati e poi Marianini vanno a concludere spesso nella prima mezzora.
Ma per avere il vantaggio azzurro è necessario giungere al 28′ quando Vannucchi con un tiro dalla traiettoria perfetta mette in rete una palla che si infila nell’angolo più lontano dal portiere avversario.
Dopo il vantaggio l’Empoli continua ad attaccare, ma al 32′ Bernacci viene messo a terra in area da Bassi. E’ rigore, ma il portierone azzurro sfiorando la palla riesce a farla rimbalzare sul palo. Occasionissima di pareggio sfumata per l’Ascoli.
Sul fronte opposto, 5 minuti più tardi è Eder a subire una trattenuta in area. Rigore che lo stesso Eder trasforma.
Sul finale del 1° tempo l’Ascoli cerca di reagire senza però trovare il gol.
E’ nella prima parte del 2° tempo che l’Ascoli in seguito a diverse incursioni in area azzurra trova il gol, dopo una dubbia decisione del guardalinee.
2 a 1 per l’Empoli quindi al 10′ del 2° tempo.
Ma passano pochi minuti e al 13′ Eder è nuovamente messo a terra in area. Di nuovo rigore ed ancora Eder che trasforma.
Il secondo tempo prosegue con l’Empoli che si fa pericoloso in moltissime occasioni con Angella, Antonazzo e in altre occasioni ancora con Eder.
Ma al 30′ è di nuovo rigore per l’Ascoli in seguito ad un intervento irregolare di Angella.
Antenucci trasforma e porta il risultato sul 3 a 2.
Il finale del 2° tempo però vede l’Empoli allungare proprio allo scadere, quando al 47′ un contropiede portato avanti da Fabbrini e Saudati permette ad Antonazzo di insaccare il definitivo 4 a 2.
Sono dunque cinque vittorie su cinque incontri in casa, un trend davvero importante che pero’ adesso deve essere obbligatoriamente ancor più vidimato martedi prossimo. L’Empoli sale a quota 17 in classifica e la vetta non è cosi lontana.
A.C.
