Ai biancorossi mancano 2 punti in 5 gare e lunedì prossimo potrebbe arriva la certezza matematica.
Cinque match ball. In città sono già cominciati i festeggiamenti, la serie A non è più un miraggio ma è praticamente realtà. Basteranno altri due punti nelle ultime cinque partite per festeggiare la promozione matematica. Se lunedì prossimo, nel posticipo serale al San Nicola contro l’Empoli, i biancorossi dovessero vincere sarebbero automaticamente nella massima serie. Al di là dei risultati delle altre concorrenti.
Chiudere i conti con un mese d’anticipo è un altro primato di questo Bari che non finisce mai di stupire. Sabato scorso, a Bergamo contro l’Albinoleffe, Gillet e compagni hanno sfoderato l’ennesima prestazione superlativa, da prima della classe. Il 4 a 1 finale (doppietta di Barreto, Parisi e Guberti) la dice lunga sulla supremazia dei galletti. Una supremazia dimostrata per quasi tutta la stagione, o quantomeno dalla sconfitta di Empoli in poi. E’ stata una cavalcata senza freni, emozionante, che ha riportato entusiasmo in una piazza sopita dalle delusioni degli ultimi dieci anni. La città, adesso, ha voglia di gioire e tornare ad essere protagonista nel calcio che conta. Ancora due punti, forse ancora 90 minuti.
Lunedì sera, c’è da scommetterci, il San Nicola tornerà a riempirsi come ai vecchi tempi: si prevedono almeno 50mila presenze. Cinquantamila tifosi pronti a spingere i biancorossi verso il superamento dell’ultimo ostacolo. Della partita contro l’Albinoleffe non c’è molto da dire, si rischia di ripetersi. Nonostante dinanzi ci fosse una formazione di tutto rispetto – la “bestia nera” del Bari – Gillet e compagni non si sono scomposti. Anzi, hanno giocato con il solito piglio, aggiungendo altri record (le vittorie in un campionato di B, 20, i successi in trasferta,10, tanto per citarne un paio) ad una stagione da primato. I titoli di coda possono cominciare a scorrere, nemmeno la scaramanzia ha più senso di esistere.
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