RiprenderĆ  domani il lavoro degli azzurri, si guarda adesso alla trasferta di Parma che si giocherĆ  nella medesima collocazione oraria di quella di ieri, ovvero domenica alle 12:30. Torna dunque la gara che rappresenta il ā€œderbyā€ del gemellaggio tra la tifoseria azzurra e quella ducale. Una gara che non deve essere assolutamente sottovaluta, anche se ā€œsulla cartaā€ lā€™impegno potrebbe essere considerabile piĆ¹ alla portata rispetto allā€™ultima sfida. Di certo cā€™ĆØ da evitare la terza sconfitta consecutiva, sarĆ  quindi importante tornare a muovere la classifica. Ma, alla fine, allā€™Empoli sono mancati soltanto i punti in queste due ultime sfide perse. Anche ieri, come giĆ  scritto ā€œa caldoā€, la squadra ha portato a casa una prestazione davvero importante, uscendo a testa alta e tra gli applausi. Quella con il Napoli ĆØ stata una sconfitta davvero beffarda, non la vogliamo definire un furto, ma sicuramente lā€™Empoli avrebbe ampiamente meritato di portare via almeno un pari. Potremmo azzardare che forse i meriti sarebbero stati anche superiori a quelli del pareggio, soprattutto alla luce di un primo tempo davvero suntuoso, con un Napoli di fatto mai in partita. La gara ĆØ stata decisa da quel rigore sul quale ci sono davvero diversi dubbi, un rigore che saremmo stati curiosi di capire se, a parti inverse, sarebbe stato fischiato. Sicuramente in un campionato come quello inglese, avrebbe fatto gridare allo scandalo. E fondamentalmente la partita del Napoli si chiude con quellā€™episodio ed un paio di sparate nei dieci minuti successivi al gol. Quello che semmai puĆ² far un poā€™ dispiacere, vista la complessiva prestazione dei nostri, sta nel fatto che una volta subito il gol non cā€™ĆØ stata quella reazione che si poteva sperare. Immaginiamo che questo posso anche essere derivante da una stanchezza che la squadra aveva accumulato, visto il grande dispendio di energie. Hanno fatto pochino i giocatori subentrati, soprattutto Solbakken sta confermando di non essere quel giocatore che le prime uscite avevano fatto intravedere. Dopo la partita con la Lazio, dopo quella prima sconfitta, si era detto che il sorriso che pian piano cresceva sulle nostre facce non doveva scemare nemmeno di una tacca; ecco questo lo vogliamo andare a ribadire anche adesso, perchĆ© se la squadra fa vedere le cose fatte vedere ieri, cā€™ĆØ soltanto da essere orgogliosi e fiducioso. I discorsi restano a grandi linee gli stessi, ovvero che siamo di fronte ad un gruppo che sa difendere in maniera davvero pazzesca, anche ieri lo si ĆØ visto, ma che pecca un poā€™ nella fase finale dellā€™azione che, spesso, viene anche ben sviluppata. Eā€™ lƬ che cā€™ĆØ da fare quel piccolo salto, ĆØ li che gli uomini a disposizione devono far vedere qualcosa in piĆ¹. A partire da Colombo che troppo spesso si limita al compitino e, troppo spesso, si fa trovare fuori posizione. Bisogna sicuramente migliorare lā€™ultimo passaggio, da li potrebbe iniziare quellā€™upgrade offensivo che serve, perchĆ© se non fai gol al massimo fai 0-0. Tornando alla difesa dispiace lā€™errore di Viti che, in qualche modo, innesca lā€™evoluzione del contatto di Anjorn sul rigore. Viti, cosi come i compagni di reparto, con il solito Ismajli davvero sugli scudi, ha giocato una buona partita coprendo sempre bene la sua zona di competenza. Solita prova gagliardi di Pezzella che ormai non stupisce nemmeno piĆ¹, giocatore che ĆØ cresciuto tantissimo rispetto allo scorso anno. Qualcosa in piĆ¹, invece, ci si aspetta da Gyasi che, per quanto riporti una partita ampiamente sufficiente, non sembra essere lo stesso delle prime uscite. Ma, e ci ripetiamo, si esce a testa ampiamente alta dal confronto con il Napoli. Cā€™ĆØ la consapevolezza di poter mettere in difficoltĆ  chiunque, e con il lavoro si potranno andare a migliorare quelle cose che ad oggi rappresentano ancora un limite. Si attendeva questa gara anche per capire come sarebbe stata gestita, soprattutto da un punto di vista mentale, la prima sconfitta della stagione. Le risposte le ha date il campo, con quel primo tempo maiuscolo in cui il Napoli non tirato nemmeno una volta verso Vasquez, con un Caprile che, a differenza, un paio di interventi non banali gli ha dovuti compiere. La squadra cā€™ĆØ, il gruppo cā€™ĆØ e quella soliditĆ  di identitĆ  che spesso abbiamo rimarcato non ĆØ venuta meno. Resta davvero tanto amaro in bocca per come sia arrivata questa immeritata sconfitta, ma a questo aspetto negativo ma accostato il fatto che la squadra ĆØ viva ed i segnali positivi sono davvero tanti. Una strada che non va smarrita, una strada che va battuta e giĆ  dalla prossima gara potremmo tornare a toglierci qualche soddisfazione. Siamo sempre dentro al sogno, non ci hanno ancora svegliato.

Gli azzurri tornano al 3-4-2-1 confermando Anjorin tra i titolari e con un Colombo che torna a fare la prima punta, davanti ad Esposito e Fazzini. La squadra di Dā€™Aversa approccia davvero bene alla gara, prendendo in mano da subito il pallino del gioco e chiudendo tutti gli sbocchi ai partenopei. La prima vera occasione arriva dopo dieci minuti con Colombo che pesca Esposito sulla destra, lā€™ex Samp non ci pensa due volte e batte di prima intenzione con Caprile a chiudere sul primo palo. Dopo due minuti ci prova Pezzella che si incunea da sinistra, lā€™ex portiere dellā€™Empoli ĆØ ancora lesto a chiudere in angolo. Gli azzurri sono totalmente in controllo del match, anche se al 20ā€™ si fa vedere per la prima volta la squadra di Conte: Buongiorno stacca ricevendo da corner con palla alta. Si va alla mezzā€™ora per ritrovare una pericolositĆ  da parte dei nostri, ancora Colombo per Esposito con ancora Caprile a chiudere la saracinesca. Al 39ā€™ ancora una manovra degli azzurri che viene conclusa da Fazzini, la conclusione viene perĆ² ribattuta da Buongiorno. Non arrivano altre emozioni importanti ma il gioco lo sviluppa unicamente lā€™Empoli che perĆ² sbaglia qualcosa di troppo quando arriva in zona conclusione. La prima frazione si chiude a reti bianche tra gli applausi del pubblico amico. Nella ripresa ti aspetti lā€™assalto del Napoli ed invece ĆØ ancora lā€™Empoli a tenere il pallino del gioco. Al 53ā€™ ci sarebbe una buona punizione per noi la Esposito spreca calciando male sulla barriera. Due minuti piĆ¹ tardi Fazzini lascia partire un pallone interessante in area ma nessuno ha tagliato sul secondo palo. Conte vede i suoi in difficoltĆ  ed opera un doppio cambio togliendo lo spento Lukaku per Simeone ed Olivera per Spinazzola. Al 60ā€™ arriva purtroppo il momento chiave della partita: contatto tra Anjorin e Politano che per Abisso ĆØ meritevole di rigore. Kvara spiazza Vasquez e Napoli avanti tra lā€™incredulitĆ  di tutti. Da li arrivano dieci minuti di solo Napoli, anche se non ci sono situazioni molto complicate per il portiere dellā€™Empoli. Al 71ā€™ Dā€™Aversa toglie Grassi per Solbakken: il norvegese non darĆ  praticamente niente. Succede poco nella parte finale della gara, con altri cambi da ambo le parti ma con nessuna azione che possa essere degna di grande nota. Si arriva cosi al triplice fischio che fa fare festa ai campani che restano cosƬ al comando della classifica. Allā€™Empoli non basta il cuore ed il coraggio visto per sessanta minuti, e si va a casa con una sconfitta che ā€“ per come ĆØ andata la gara ā€“ non puĆ² far piacere.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro ĆØ tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attivitĆ  quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

39 Commenti

  1. cmq a pezzella allenamenti dalla mattina a finche’ non si fa buio sui cross. Incredibile arrivare cosi tante volte in fondo e non mettere un crosso come Dio commanda!

    • Finora l’aveva fatto e molto bene, ieri solo su qualche calcio d’angolo o poco piĆ¹. Ci sta. Ma guardiamo anche come ĆØ stato bravo a crearsi le occasioni per crossare e soprattutto c’ĆØ da notare che Politano dalla sua parte ci ha trovato un muro insuperabile!

    • In parte d’accordo con krakow, senza togliere niente alla buona prova di Pezzella; i suoi cross sono spesso troppo simili, praticamente tutti uguali; se riuscisse ad alzare la testa e dosare il cross a secondo della posizione del nostro attacco, sarebbe un giocatore quasi da nazionale; in un’azione del secondo tempo, se il cross fosse stato rasoterra o basso, probabilmente avremo fatto gol. Ricorda molto Pasqual: tanti cross, ma tutti uguali.

  2. Non vorrei continuare con la litania del rigore concesso, tanto ormai ĆØ acqua passata, ma una domanda finale me la faccio. Se era rigore quello di ieri, quello su Pellegri a Bologna cosa era? Bisogna saltare in aria (e in area) come i grilli come ha fatto Politano perchĆ© te lo concedano? Prendiamo comunque tutto il buono che abbiamo ancora visto da parte della squadra e che cioĆØ stiamo giocando come una grande e non come una squadra che deve pensare solo alla salvezza (anche se ĆØ sempre da lƬ che devi passare) e quindi vediamo cosa sapremo fare a Parma. Squadra che attaccaparecchio, esprime anche un gioco piacevole, ma dietro non difendono poi cosƬ bene. Considerando che possiamo opporre, almeno per ora, una difesa quasi impenetrabile, probabilmente avremo qualche possibilitĆ  in piĆ¹ di loro di portare i 3 punti a casa. Naturalmente i nostri attaccanti devono essere piĆ¹ cattivi sotto porta, altrimenti potrebbe essere una partita da X in schedina.

  3. Il primo tempo ĆØ stato molto buono sul piano dell’atletismo e la volontĆ  ma con zero parate difficili di caprile.
    Troppi errori tecnici banali anche da parte di giocatori tecnici come esposito e fazzini.
    Pero’ nell’analisi va detto che il secondo ĆØ stato quasi sconcertante dove la squadra ha faticato a fare 3 passaggi in fila essendo proprio sulle gambe.
    Credo che questa partita possa essere da insegnamento a d’aversa sulla gestione complessiva dei 90 minuti.
    La classifica resta ottima anche visto il calendario avuto.

      • Ma copertura di cosa, non hanno visto boccia per un’ora.
        SennĆ² si fa per ragionare.
        Bisogna solo migliorare tecnicamente nell’ultimo passaggio e nel tiro in porta.
        E per farlo c’ĆØ solo un modo se lo vuoi fare con questi giocatori: dalla mattina alla sera provare, provare, provare e… riprovare..

  4. Uno dei migliori primi tempi degli ultimi 5 anni, una goduria vedere la squadra cosƬ autorevole al cospetto della prima in classifica…. peccato che dopo il rigore (inventato) non ci sia stata troppa reazioni…. ma ĆØ anche vero che il Napoli ha usati parecchio “mestiere” …. forse il secondo lotto di sostituzione doveva essere fatto prima…. Solbakken no, cosƬ non va….

  5. cmq se posso fare un appunto alla societa’, e’ stato un errore “cacciare’ niang!
    se dovevamo prendere un pellegri non pronto fisicamente ed un solbakken avvulso dalla realta’ empoli, tanto valeva tenere lui
    Ok che non era un fulmine di guerra, ma almeno aveva il fiuto del gol e calciava bene i rigori.

  6. Personalmente, se devo indicare un giocatore che per adesso mi ha deluso, indico Solbakken. Al debutto contro il Monza, nei pochi minuti che ha giocato, mi aveva fatto sperare, ma quando gli sono state date delle occasioni piĆ¹ ampie per mettersi in mostra, ha fallito in maniera netta.
    Spero che mi possa smentire nelle prossime partite, anche perchƩ avremo Parma, Inter e Como in una settimana e chi entra per far rifiatare gli altri dovrƠ farsi trovare pronto.

  7. Ragazzi i giocatori buoni si vedono subito.Angjorin appena sceso in campo anche se fuori condizione ha subito impressionato per tecnica e senso di posizione. Solbakken
    Non si capisce cosa sia non ha garra ( vedi il gol sbagliato a un metro dalla porta) e per me non ĆØ un giocatore da Empoli.

  8. Ragazzi, ma Solbakken se era bono, o quantomeno passabile a Roma lo avrebbero tenuto no? Ha giocato le 2 partite della vita in Conference contro la Roma e l’hanno preso, ma ĆØ un modesto giocatore da calcio norvegese, e si vede.

  9. Allora se guardate a queste cose Colombo un ne bono…
    Io spero di no …
    Poi mi toccherebbe dar ragione a Dippe …
    Sarebbe la prima che azzecca….šŸ¤£šŸ˜‚šŸ¤£

    • šŸ˜šŸ˜šŸ˜Se tu fossi meno convinto di aver sempre ragione…forse sono varie le cose dove ci azzecco šŸ˜‰
      FinchĆ© non rientreranno Zurkosky e sopratutto Maleh i secondi tempi li subirai spesso , sparisce Fazzini e calano le punte …dove non hai cambi
      L unico che ha forza e cambio di passo ĆØ Ekong

  10. Rigore a parte, queste partite le devi almeno pareggiare, non puoi perdere col Napoli in casa, un napoli che ha fatto 0 tiri in porta. E’ vero che alla fine la fortuna e la sfortuna si pareggiano ma ieri un punto lo dovevi portar via. I cambi come qualcuno dice sono stati Tardivi, quando ha cambiato il Napoli dovevi cmabiare anche te, anche perche loro stavano pian piano prendendo campo. secondo me andando a sostituire la coppia dei centrali di centrocampo anche perche Henderson e Haas si sono dimostrati fin qui sempre molto affidabili, mentre Grassi e Anjorin si vedeva che erano un po sulle gambe. Dispiace e sicuremente ci sara’ modo di rifarsi ma rimango dell’idea che in questo tipo fi partite i complimenti valgono poco o niente.

    • Servirebbe un tattica da 90’minuti perchĆ© quando giochi con Anjorin Fazzini ed Esposito fai 45’minuti a FOCO ma se non segni poi non hai cambi che sono di forza ma di rottura ed equilibrio ( Henderson ed Haas ) cosƬ da non poter piĆ¹ costruire occasioni da goal. Rivediamo le cose quando rientreranno Zurkowsky e Maleh , li forse hai cambi di forza ,adesso non li hai

  11. D’accordo che mancano Maleh e Zurko, per poter avere valide alternative ai vari Fazzini e Anjorin; ma il problema ĆØ legato al tipo di gioco che D’Aversa pretende dai nostri centrocampisti e soprattutto dagli attaccanti: non puoi lottare senza risparmio per 45 minuti, a giro per tutto il campo senza un attimo di respiro, e poi aspettarsi che non ci sia un crollo pauroso nel secondo tempo; le squadre ormai hanno raggiunto un buon livello di preparazione, e non le puoi piĆ¹ sovrastare da un punto di vista atletico; occorre che D’Aversa trovi uno schema di gioco meno dispendioso e piĆ¹ equilibrato, nel quale si possa dosare maggiormente le forze, e lavorare equamente su tutti i 90 minuti, anche prevedendo di panchinare buoni giocatori, per poi proporli anche solo nel secondo tempo; altrimenti, da qui in avanti, rischiamo sempre di piĆ¹ di giocare benissimo il primo tempo, ma poi perdere inesorabilmente l’incontro nei secondi 45′.

  12. Sono dā€™accordo con chi dice che con Maleh e Zurkoskyā€¦siamo messi meglio a livello di qualitaā€™ nei cambiā€¦.
    E diciamo che a centrocampo siamo appostoā€¦
    Dove siamo messi peggio eā€™ davantiā€¦inteso come punta centraleā€¦.le cose che ho detto sui ragazzi da buttare dentro per quanto riguarda i difensori centraliā€¦li ripeto ma davanti ci vuole il potere di fare gol e non vedo soluzioni a breveā€¦
    Dobbiamo trovare un poā€™ di golā€¦a gennaio tutte le squadre che lottano con noi anche quelle sotto per adesso sono piuā€™ attrezzate di noiā€¦

  13. Cioeā€™ il cagliari ad esempio ha Luvumbo Piccoli Pavoletti e Lapadulae credo che alle fine 5 gol per uno li fanno..e noi non lā€™abbiamoā€¦.
    Quello messo come noi forse eā€™ il genoa

    • Ad oggi, per noi: Colombo 2 goal, Esposito 2 goal; per il Cagliari: solo Piccoli ha fatto 2 goal.
      Mi sembra che prendere ad esempio il Cagliari, non sia proprio il caso.
      A parte le giuste perplessitĆ  sul nostro attacco, credo il nostro problema sia piĆ¹ di gioco di squadra che non di singoli.

      • Per me Esposito non eā€™ una punta centraleā€¦posso paragonarlo a Luvumbo anzi forse faraā€™ piu gol Espositoā€¦
        Per i numeri vanno anche saputi leggere Colombo ha fatto 2 gol 1 rigore Piccolu ha preso due paliā€¦.
        Comunque
        Colombo/Solbakken/Pellegri
        Piccoli/Lapadula/Pavoletti
        Scommetto che ti pare alla fine del campionato hanno fatto piuā€™ gol quelli del cagliariā€¦sono piuā€™ uomini dā€™aria di rigoreā€¦

        • …esattamente segneranno di piĆ¹ di sicuro e poi il gioco a ā€œ pallonate ā€œ dentro L area di Nicola si sposa perfettamente con le loro caratteristiche.
          Se si pensa che Cutrone ĆØ a 4 goal ed 1 rigore sbagliato ….

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