Giudice Sportivo Serie B

Ecco i provvedimenti del Giudice Sportivo, relativamente alle gare della diciottesima giornata del campionato di serie B:

PROVVEDIMENTI VERSO CALCIATORI:

Tre giornate di stop: Jefferson (Latina)

Due giornate di stop: Alhassan (Latina), Sepe (Lanciano)

Una giornata di stop: Carini (Padova), Paolucci (Siena) + 1500 euro d’ammenda, Di Cecco (Lanciano) + 1000 euro d’ammenda, Buchel (Lanciano), Cottafava, Figliomeni (Latina), Fossati (Bari), Ligi (Crotone), Rea (Varese), Signori (Modena), Valdifiori (Empoli)

Ammenda di 1500 euro per Cisotti (Latina)

Ammenda di 1000 euro per Di Michele (Reggina) e per Corti (Varese)

Quinto giallo per Di Michele, terzo per Foglio, che entra così in diffida, secondo per Rigoni

PROVVEDIMENTI VERSO ALLENATORI E DIRIGENTI:

Una giornata di stop: D’Aversa (Lanciano)

Ammonizione con diffida: Marino (Pescara), Tarozzi (Juve Stabia), Diomede (Virtus Lanciano)

Ammonizione: Nuti (Carpi)

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 17 FEBBRAIO 2014 per Maio F (presidente onorario Lanciano) “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto agli Ufficiali di gara numerosi epiteti insultanti, spingendo un Assistente sulla spalla ed assumendo un grave atteggiamento minaccioso; infrazione rilevata anche da un collaboratore della Procura federale“.

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 17 GENNAIO 2014 per Maio G. (vicepresidente Lanciano) “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto agli Ufficiali di gara numerosi epiteti insultanti; infrazione rilevata anche da un collaboratore della Procura federale“.

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 27 DICEMBRE 2013 per Italiani (Lanciano) “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti degli Ufficiali di gara“.

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 5 GENNAIO 2014 per Maietta (vicepresidente Latina) “per avere, al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, rivolto al Direttore di gara espressioni gravemente ingiuriose, in un contesto di una condotta evidentemente provocatoria“.

PROVVEDIMENTI VERSO SOCIETA’

Ammenda di 7500 euro per la VIRTUS LANCIANO “per responsabilità diretta in funzione dell’atteggiamento assunto dal proprio Presidente”.

Ammenda di 7000 euro per la JUVE STABIA “per avere suoi sostenitori, durante il secondo tempo, rivolto cori e grida insultanti al Quarto Ufficiale; per avere, inoltre, suoi sostenitori, durante il secondo tempo, cercato di colpire un Assistente con degli sputi uno dei quali lo attingeva alla testa“.

Ammenda di 5000 euro per il LATINA “a titolo di responsabilità oggettiva per avere, al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, persona non ufficialmente identificata, rivolto all’Arbitro un’espressione irriguardosa“.

Ammenda di 1000 euro per il PADOVA “ a titolo di responsabilità oggettiva, per aver ingiustificatamente ritardato l’inizio della gara di circa tre minuti”.

Il Giudice Sportivo ha poi sanzionato la curva Nord del Latina, con un turno di squalifica, pena sospesa con la condizionale. Ecco quanto riportato dal Giudice Sportivo:

letto il rapporto arbitrale relativo alla gara soc. Latina – soc. Crotone del 14 dicembre 2013 nel quale si attesta che nel corso del primo tempo, dalla Curva occupata dai sostenitori del Latina venivano intonati cori di discriminazione razziale nei confronti di un calciatore della squadra avversaria in più occasioni laddove questi toccava il pallone, mentre terminavano soltanto a seguito di annuncio effettuato nell’intervallo;

ritenuto che tale condotta integra inequivocabilmente, senza la necessità di ulteriori approfondimenti, gli estremi del “comportamento discriminatorio per motivi di razza”, rilevante ai fini sanzionatori (art. 11, nn. 1 e 3 CGS) per la sua “dimensione e percettibilità”;

considerato che di tale comportamento dei propri sostenitori la soc. Latina deve rispondere a titolo di responsabilità oggettiva nella misura indicata, quale minimo edittale, dal già citato art. 11 n. 3 CGS;

rilevato che trattasi di “prima violazione” della normativa in materia di comportamenti discriminatori, appare equo disporre la sospensione dell’esecuzione della sanzione alle condizioni di cui all’art. 16, n. 2bis CGS, in considerazione della concreta e continuativa collaborazione fornita dalla società alle Forze dell’Ordine nella prevenzione delle manifestazioni di violenza e di discriminazione;

delibera di sanzionare la soc. Latina con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Nord” privo di spettatori, disponendo che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella comminata per la nuova violazione”.