Alla fine di quella stagione, la 2017/18, dicemmo che quella squadra che aveva appena dominato il campionato di serie B sarebbe stata destinata a far storia. Uno degli Empoli più belli di sempre, uno degli Empoli più spietati di sempre, l’unico Empoli ad aver vinto sul campo il campionato di serie B. Quella squadra però ha vissuto due vite, ed è stato nella seconda che ha saputo creare quelle incredibile magia, facendo innamorare davvero tutti del suo condottiero: Aurelio Andreazzoli.

Ma i numeri, i record, sono fatti proprio per essere battuti. E’ ancora lunga, ma a nove giornate dalla fine il paragone è tutt’altro che scomodo ed anzi, crediamo che sia un ulteriore riconoscimento a quanto fin qui fatto. Si perchè l’Empoli 2021, quello targato Alessio Dionisi sta viaggiando con due punti in più rispetto a quello 2018. Erano 54 i punti tre anni fa dopo 29 gare giocate, sono 56 adesso allo stesso momento della stagione. Vero che nel 2018 nelle ultime nove non fu praticamente sbagliato niente, e si giocarono quattro gare in più (la B era a 22 squadre) portando la media punti da 1,86 della ventinovesima, a 2,02 restando imbattuto sotto la guida del nonno.

Forse l’Empoli di stagione non arriverà nelle prossime nove gare a toccare quella incredibile media punti, ma il fatto di essere imbattuti da più di un girone, aver perso soltanto una gara fin qui, ed essere sostanzialmente la squadra più continua di questa stagione, non puo’ che far scomodare il paragone con quella storica annata…Presto per far calcoli, ma abbiamo sempre detto che con una media superiore all 1,80 (da primi o da secondi) è quasi impossibile non tagliare il traguardo della promozione ed il capitale dell’Empoli in questo momento è di ben 1,93

Articolo precedentePRIMAVERA TIM CUP | Risultati gare “Quarti” di Finale
Articolo successivoI Più e i Meno di Empoli-Virtus Entella
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

60 Commenti

  1. Stagione straordinaria perché fatta con una rosa qualitativamente inferiore ….. quindi vuol dire che questo è un gruppo in cui le minori qualità individuali sono state più che compensate da un valore di squadra decisamente elevato.

  2. Non so se la squadra di Dionisi è paragonabile a quella di Andreazzoli (credo di sì), so soltanto che quella del 2018 aveva un giocatore straordinario Ciccio Caputo, che se giocasse oggi, si batterebbe qualsiasi record.

  3. Un dato che valorizza ancora di più il lavoro del mister e il grande spirito di squadra dei ragazzi, che si aiutano e si vogliono bene. Perché il Nonno, che io continuo a stimare e ringraziare, aveva però a disposizione Caputo&Donnarumma, Zajc, Bennacer, Krunic, Pasqual, Di Lorenzo, Maietta… qui invece si sta moltiplicando un valore dei singoli non eccelso grazie al lavoro collettivo, veramente una lezione di calcio a tutti: sarei davvero curioso, se riusciamo a fare il nostro dovere in queste ultime giornate, di vedere un gruppo del genere in A, ovviamente con qualche innesto mirato di maggior qualità. Da quello che vedo quest’anno, mi pare che già così ce la giocheremmo con tanti, perché abbiamo un’identità di gioco chiara a differenza di molti che nella parte destra della classifica di A giocano a pallonate, Nane in primis. E lo dimostra secondo me anche la Coppa Italia, dove le nostre riserve hanno massacrato il Benevento e messo in grande difficoltà il Napoli.

      • Non sono d’accordo. Son convinto che con squadre come Parma, Benevento, Spezia, Crotone ma anche Fiorentina, Torino, Genoa (se i loro giocatori migliori non sono in giornata top) noi attualmente vinceremmo, o quanto meno giocheremmo meglio, e altre 2-3 squadre di B sarebbero alla pari. Il sistema di gioco conta tanto, anche più dei singoli. Fatte le dovute proporzioni, se leggete la formazione dell’Atalanta direste che è una squadra da decimo-dodicesimo posto ma invece ha fatto i quarti e gli ottavi di Champions due anni di fila. Il calcio non è fatto solo coi nomi.

        • Atalanta da 10ecimo posto? Molti sono nazionali o nel giro delle nazionali…. l’organizzazione di gioco è importante, ma la tecnica in A conta ….. leggi le formazioni di Sassuolo, Cagliari e Torino e guarda dove sono e guarda la campagna acquisti del Benevento e guarda quanto ha prodotto….. oh vai in A, non cambi niente (nemmeno una virgola) e speri …. oppure devi investire e parecchio. Opinione personale.

          • L’Atalanta in difesa c’ha gente come Djimsiti, Toloi, Palomino…davanti gente considerata ex giocatori come Muriel e Ilicic, i due esterni fortissimi Gosens e Hateboer se li son tirati su da soli da perfetti sconosciuti, Pessina idem tirato fuori dal nulla, lo stesso Papu Gomez il massimo che aveva visto in vita sua era il Catania…io dico che, sempre che vada tutto bene in questo sprint finale, dovremmo mantenere il più possibile la stessa squadra, e ovviamente a tutti i costi mantenere il mister. Avere il coraggio di far giocare i vari Parisi, Ricci, Nikolau, Casale se lo riusciamo a tenere, Mancuso, Bajrami, Bandinelli. Comprare un titolare in difesa, uno a centrocampo e uno davanti e stop. E iniziare a portare in panca i vari Asslani, Baldanzi, e compagnia. Certo, può andare male, ma può anche andare benissimo. Se invece fai la solita solfa di prendere i giocatori “pronti”, “di categoria”, fai una squadra di bubboni bolliti che gioca malissimo e se si salva lo fa per il rotto della cuffia e senza proporre nulla di interessante.

          • Concordo con te 3mp0l1 se riusciamo ad andare in serie A l’Empoli avrà sicuramente bisogno di qualche rinforzo e io andrei più volentieri ad investire su qualche ottimo profilo di serie B e ce ne sono diversi in tutti i ruoli piuttosto che prendere qualche giocatore bollito che ha fatto la A e non vuole più nessuno…l’Empoli in serie A per salvarsi ha bisogno di gente che ha fame e che ha voglia di stupire…in più acquistando dalla B cosa che ci possiamo permettere avremmo giocatori di nostra proprietà da volorizzare e rivendere, invece dei soliti prestiti di bolliti della serie A che non servono a niente..

          • Ovvio che devi investire in coloro che vedono in Empoli un trampolino di lancio e non a fine carriera. Ormai queste cose le sanno anche i muri del sussidiario ……

          • Quella del 2018 era una squadra ricca di talento, con la giusta fame e con due leader come Caputo e Maietta…eppure è andata giù…in una eventuale serie A non mi immagino una fine migliore per questa squadra se non viene puntellata con gente di categoria… con l’Atalanta il paragone non regge… a parte un settore giovanile superiore ed uno scouting estero di primo livello, quello degli orobici è un progetto partito da lontano…noi quando va bene in serie A ci stiamo 3 anni.

          • Infatti S’Ostina, se tu sapessi leggere, io il paragone con l’Atalanta l’ho fatto “con le dovute proporzioni”, nel senso che loro fanno in Champions quello che noi potremmo fare in serie A… ovvero una gran bella figura, tutto qui (loro che “gente di categoria” hanno preso per fare la Champions? Nel senso di gente che avesse già una grande esperienza europea? Nessuno. Eppure hanno fatto fuori l’Ajax e vinto a Anfield. Come noi potremmo fare un ottimo campionato, arrivare, che so, a metà classifica, e con pochissimi innesti, non riempiendoci di bidoni dal nome importante come vorresti tu). Ma, appunto, se sapessi leggere.

  4. Quello che mi fa paura della A non è la nostra capacità o meno di creare occasioni da gol (su quello ci potrei mettere la mano sul fuoco).
    Quello che temo è che lassú, al minimo errore ti castigano.
    E noi errori a volte ne facciamo…

  5. Intanto torniamo in A, poi vedremo quanto valgono i nostri giocatori giocando in categoria superiore. È vero anche che quando stra Vincenzo il campionato con alla guida il nonno non c’era la certezza che ci fossero giocatori bravi da poter garantire che in A lo fossero lo stesso, però è indubbio che visto dove giocano adesso erano già giocatori fortissimi anche in B e lo stesso Caputo in A aveva ancora da dimostrare tutto, visto che i goal li aveva segnati tutti in B. Questo naturalmente può succedere anche con i vari Ricci, Parisi, Mancuso, Nikolaou, Casale, Bandinelli e magari fra un paio di anni diremo ancora una volta che la squadra di Dionisi era piena di elementi fortissimi. Ma finché non ci giocheranno non lo possiamo dire. Il problema è che saremo sempre destinati a fare 2 o 3 e se va bene 4 campionati in massima serie e non di più ( ma non mi pare certo poco) , perché come sempre se ci sono offerte allettanti, i nostri giocatori migliori li vendiamo ed è logico visto che chi è bravo e giovane vuol magari finire in una squadra top e che la società continua a tenere i conti a posto (son sicuro che sotto questo aspetto nessuno fa meglio di noi) . Poi per carità puoi retrocedere anche per scelte incomprensibili, tipo mettere alla guida uno pseudo-allenatore che poi smette di allenare o disfacendo in parte una squadra che aveva stra dominato in B, ma la nostra storia è sempre stata questa, difficilmente cambierà e accontentiamoci di tutto quello che il Co. r. si ha fatto in tutti questi anni, che non mi pare poco e che il “miracolo” Empoli continui negli anni!

    • Sarebbe un sogno fare 5-7-10 anni di A, ma lo può fare il Sassuolo con i soldi di Squinzi, per noi è più difficile. Però la ricetta deve continuare a essere quella. Salire in A con un progetto forte che gioca bene, vendere meglio possibile (per questo Ricci, Parisi e Bajrami bisognerebbe provare a tenerli un altro anno) e reinvestire su profili giovani di B o C e anche sulla stessa Primavera. Basta passi più lunghi della gamba tipo “Empoli 2.0”, basta stagioni dove per non saper che pesci prendere si pigliano allenatori e giocatori bolliti ma dal nome altisonante (se ripenso ad esempio a Gilardino mi sale la violenza). Certo, a far così ti capita anche l’anno in cui i ragazzi non sono all’altezza e retrocedi. Pace. Ma è anche l’unico modo per provare a sognare. Che se imbrocchi l’anno in cui invece hai la nidiata di fenomeni, puoi anche sognare. Intendiamoci, se possiamo avere anche solo una speranza di tornare un giorno in Europa, sarà con questa filosofia non con le chiacchiere da “Empoli 2.0”, che inseguono solo un modello dei grandi club che tra l’altro è sbagliato anche per i grandi club stessi, figuriamoci per una piccola che vorrebbe far la grande

      • Mi accontenterei di 2 salvezze e 3 campionati consecutivi di A… farne 4 di seguito sarebbe il nostro record storico.

        Al di là dell’ascensore A-B che all’Empoli serve per vendere bene i propri prodotti, l’obiettivo a breve/medio termine dovrebbe essere quello di diventare la 2a squadra toscana con più partecipazioni in A dopo la Fiorentina… il Livorno è nel mirino a quota 18 mentre gli Azzurri arrivano a 14 con l’anno prossimo

    • * Vincenzo (maledetto t9 o come si chiama) intendevo vincemmo. E naturalmente tra le probabili nuove stelle che emergeranno mi son dimenticato proprio del più forte, cioè NEDIM BAJRAMI.

  6. Ripeto, se accanto a Mancuso ci fosse stato Caputo, il campionato era già finito !!! Quindi non credo che per il resto e individualmente ci siano grandi differenze col 2018. Se ci pensate bene quei giocatori che ci hanno fatto rimpinguare le casse, nel 2018, di questi tempi, erano dei buoni giocatori ma ancora tutti da scoprire; ed è lo stesso discorso che succede oggi.

  7. Intanto proviamo ad andare in A secondo me quest’anno si è creato, grazie a dionisi, uno spirito di gruppo incredibile, è l’esaltazione del collettivo sul singolo, ricordiamoci sempre che siamo partiti per un tranquillo campionato di media alta classifica con buona parte dei giocatori della scorsa stagione, stagione nella quale abbiamo cambiato tre allenatori e sbagliato tante cose . Personalmente il nonno posso solo ringraziarlo perché quella fu una cavalcata epica ma quello che stiamo facendo quest’anno è qualcosa di epico. Concludo trovandomi d’accordo che se col mancuso di questo anno c’era caputo il campionato lo avremmo vinto già da tempo, ciao s tutti e sempre forza empoli

  8. Notoriamente che fa un campionato di vertice in serie B e lo fa giocando un buon calcio propositivo, il primo anno di Serie A lo fa senza traumi e spesso si piazza anche benino, sempre che non smantelli la squadra. Questo per dire che tra serie A e serie B la differenza c’è e si vede, ma soprattutto con le prime 10. Le altre, sono tutt’altro che imbattibili anche se farcite di grandi nomi che, per un motivo o per un altro, si concretizzano come bubboni strapagati. Invece la freschezza, la voglia di emergere e magari buoni schemi assimilati in anni di pratica, possono fare la differenza in una squadra di B che sale in A.
    Il discorso poi cambia di brutto l’anno successivo, perché a quel punto la matricola vende i giocatori più bravi o che si sono fatti un nome sul grande palcoscenico e il giochino si rompe alla svelta. In questi casi, il destino della matricola è appesa a un filo. Per salvarsi il secondo anno subentrano diversi fattori…. quanti giocatori buoni riesci a trattenere (purché non controvoglia….), quanti giocatori buoni riesci a far salire dal vivaio, quanti giocatori bolliti compri al posto di quelli buoni che hai venduti.

    • Però negli ultimi anni statisticamente delle 3 venute su dalla B, 2 retrocedono immediatamente…. la terza retrocessa invece è una che toppa completamente la campagna acquisti o la strategia come avvenuto quest’anno a Parma ….. grazie a Marcello, che forse per la prima volta in carriera, non ci ha capito nulla.

  9. Comunque il paragone con l’annata del Nonno non regge…. il gioco espresso è stato quasi sempre migliore nel 2018. Moltissime partite sono finite con la squadra avversaria annichilita. La coppia Caputo-Donnarumma fece sfracelli e quanto avrei pagato per vederla anche in Serie A. Per me quello è stato l’Empoli più bello di sempre, almeno in serie B.
    Adesso giochiamo bene, soprattutto come atteggiamento. Ma ci manca la qualità che avevamo allora e probabilmente anche alcuni schemi tattici del nonno sono fuori dalla portata del pur bravo Dionisi.

  10. Gli schemi tattici sono determinanti se hai due finalizzatori come Caputo e Donnarumma; tutto diventa più facile; e di schemi non è che quest’anno non ci siano, anzi, purtroppo si crea tanto ma si realizza il giusto.
    Per me quest’anno la difesa è più forte (spero che Brignoli non mi smentisca), il centrocampo col rientro di Bandinelli è a posto, con buoni ricambi, mentre in attacco ancora non abbia trovato il passo giusto (nonostante Mancuso).

    • Con il gioco di quest’anno e Caputo accanto a Mancuso non dico che finivi a punteggio pieno…ma quasi…purtroppo un Caputo in B non lo trovi ogni anno

    • In attacco non abbiamo trovato il passo giusto? … Mancuso 15 goal, La Mantia 8, Olivieri 5, Matos 4, Moreo 4, Bajrami 3 = 39 goal … e mi pare che anche gli ultimi due si possano annoverare come attaccanti … e tutto questo con 52 goal segnati in totale. Certo … se poi si fanno paragoni con il duo Caputo/Donnarumma che a fine campionato in coppia realizzarono 49 goal allora ok … ma mi pare che quello fu un anno che non si ripeterà molto facilmente per una coppia di attaccanti e probabilmente anche per attaccanti che non vestiranno l’azzurro della nostra maglia … Se c’è una cosa che ha funzionato quest’anno è proprio l’attacco E IN TOTO DEI SUOI INTERPRETI e anche se preso a riferimento dei soli Mancuso/LaMantia è il secondo miglior attacco della serie B … ma anche i centrocampisti hanno contribuito con i 2 Goal di Zurkowski, 2 di Ricci e 2 di Stulac e mettiamoci pure i 4 di Haas. Chiedere di più … non credo sia possibile a meno che non si vogliano anche più goal dai difensori … visto i soli 2 goal tra Romagnoli e Parisi.

      • Sì, 52 goal non sono pochi, ma credo che se abbiamo 7 punti di vantaggio sulla terza, una parte consistente del merito secondo me è anche della difesa; poi il fatto di aver fatto 14 pareggi, di cui 7 in casa, dimostra che ancora non abbiamo espresso tutta la nostra potenzialità in attacco. Ma va più che bene così.

        • Certo … anche dalla tanto, per alcuni, … bistrattata difesa, che invece è una delle migliori della serie B … Comunque nonostante qualche pareggio di troppo … sia in casa … che in trasferta siamo la squadra che ha messo insieme più punti … 28 in casa e 28 in trasferta. Tutto ciò dimostra che ad oggi meritiamo ampiamente il salto di categoria.

  11. Così…. pe’ schiribizzo…provo a fa’ i’mi giochino….

    Gabriel 7. Brignoli 6.
    Di Lorenzo 9. Fiamozzi 6.
    Maietta 8. Romagnoli 7
    Luperto 8. Nikolaou 7
    Pasqual 8. Parisi 9
    Castagnetti 7. Stulac 7
    Krunic 8. Ricci 7
    Bennacer 9. Haas 7
    Zajc 9. Bajrami 8
    Caputo 10. Mancuso 8
    Donnarumma 9 La Mantia 6

    Totale 92. Totale 80

    • Quindi anche tu stai dicendo che il nostro vero fenomeno è il Mister, che colma tutta questa differenza…anche se continui a dire che non ti convince del tutto…

    • Claudio, il tuo confronto è un pò anacronistico; dovresti prendere le valutazioni della squadra di Andreazzoli alla 29ª del 2018 e confrontarli con la squadra di ora. E comunque anche oggi Zajc 9, Krunic 8, Bennacer 9 Luperto 8 mi sembrano esagerati, come lo erano allora.

  12. Fenomeno è una parola grossa: dico che è un bravo allenatore. Per diventare ottimo, ha bisogno di migliorare quelle due o tre cose.

  13. Gabriel non è più forte di Brignoli. Brignoli deve dosarsi coi piedi ma fra i pali è più forte.
    Fiamozzi almeno 7, La Mantia ti fai prendere dal momento negativo ma è almeno 7 se non 8.
    Luperto 8? Non scherziamo.
    Castagnetti per il quale io stravedevo, tecnicamente è inferiore a Stulac.
    Sicuro che Zajc sia meglio di Bajrami? Forse per ora si, ma se Nedim si sgrezza un po’, son cavoli amari per tutti!

    Andreazzoli e Dionisi sono due fenomeni, imparagonabili. Hanno dei difetti e qualità molto diverse tra loro, in comune hanno squadre proositive che amano giocare a calcio.

  14. Gabriel e luperto fecero un campionato eccezionale, Bar quattro mori. Zaic…..via, Zajc a me faceva innamorare del gioco del calcio.

    • Concordo su Miha… talento cristallino venduto per 2 spiccioli….. purtroppo la sua scelta di andare in Turchia non è stata azzeccata…. lui e Caputo li riprenderei domattina….

      • Cessione Zajc avallata dal grande Peppone Iachini!
        Claudio, Luperto e Gabriel annata eccezionale non vuol dire che siano meglio dei nostri di adesso. E ti ripeto, buon campionato di Luperto, ragazzo serio, ma niente di eccezionale, niente che si avvicini all’8.

    • Luperto se non ricordo male è stato per diverse partite una riserva di Veseli che ha giocato da titolare, come centrale, ben più di Luperto. Un Luperto che in alcune occasioni fu schierato anche come terzino sinistro. Segnò anche un goal splendido con una bordata da 20/25 metri che si infilò nel set. Fece comunque un ottimo campionato da 6.5, però non ci rinnovarono il prestito e così tornò momentaneamente a Napoli dove per altro ha giocato pochissimo. Il fatto che giochi a Crotone certifica che è comunque un buon elemento, magari da Empoli, ma non da molto di più. Quanto a Zajc, con l’arrivo di “cappellino’ e il suo 3 5 2 fu panchinato nonostante avrebbe potuto giocare comunque nel ruolo di centrocampista e giustamente (anche se ingiustamente visto il valore del ragazzo) lasciò Empoli, ma nonostante questo in un momento di bisogno Mr. Iachini lo schierò come seconda punta e lui rispose presente con un paio di goal. Chissà, magari con lui in campo, anche il rientrante Andreazzoli, ne avrebbe beneficiato e forse avremmo potuto anche salvarci.

  15. … con la squadra di Andreazzoli sarebbe andato in serie A anche Oronzo Canà… altro che Vivarini si incaponiva con quel modulo a caso… (vedasi dove è finito vivarini adesso)… nonostante ciò Andreazzoli beneficiò di una squadra parzialmente fatta da Vivarini… gente come Donnarumma e Castagnetti furono indicati da Vivarini…

    alla fine c’è solo un colpevole della retrocessione all’anno successivo: “la presunzione del nonno”

  16. ……come spirito sento più vicino al mio modo di essere la squadra di quest’anno, comunque finisca. Quella di tre anni fa ha campato più di “prepotenza” tanto era forte……

  17. In caso di A io prenderei un portiere, un difensore centrale, un mediano ed una punta. Per la porta carnesecchi, semper o berisha. Come mediano mazzitelli del. Pisa (prestito atalanta). Per la difesa e l’attacco fateli voi i nomi.

  18. In caso di seria A,vendere Brignoli, La Mantia, Ricci,Pirrello ,e qualcun altro che non gioca mai,per gli acquisti ci penserà Accardi, e il Presidente.

  19. Molti su questo sito hanno una memoria corta e anche distorta, quell’anno fu magico per la cavalcata finale ma fino alla 25a giornata eravamo secondi senza dare l’impressione di poter essere primi, la squadra di quest’anno invece non da mai l’impressione di poter perdere e questa cosa non è da sottovalutare, inoltre non era nemmeno la squadra dei sogni come qualcuno vuol far passare, andate a vedere quelli che stavano nella squadra di Sarri dove sono ora, qualcuno è finito male (come anche qualcuno della squadra di Andreazzoli) mentre qualcuno tipo un certo Zielinski, un certo Hisay ecc. hanno giocato la champions alcuni anche da protagonisti, poi che la squadra vi abbia fatto emozionare di più con la cavalcata finale ok, ma quella squadra era come quella di adesso una grande squadra per la B non un Benevento dell’anno scorso cheha ammazzato dall’inizio alla fine il campionato, molti di voi non sono obiettivi nelle valutazioni, alla squadra di ora darei 7.5 per ora a quella di 2 anni fa 8-

    • Si peró fallo finire il campionato, magari poi dai 8 anche a questa squadra! Anche perché tutto dipende dal risultato finale. Quanto a Zielinski a Empoli non ha mai giocato in Serie B e il primo anno in azzurro di panchine ne fece una 30ina giocando solo 7 o 8 volte titolare.

  20. Io vorrei riabbracciare ciccio caputo con i nostri colori in serie a( sempre eventualmente ) chiedo troppo ? Ciccio non ce lo vedo in un posti squallido come Sassuolo…..Bairami caputo mancuso…..trio meraviglia….

  21. Ripeto: E’ solo un parere personale. Bella la squadra costruita da Dionisi, ma quella di Andreazzoli prendeva il cuore. In certe partite (il 2-4 a Frosinone, lo 0-4 a Bari, i 4-0 al Palermo e al Parma in casa) sembravamo il Brasile.

    • Si ritorna lì:
      Bari – Empoli 0-4 1 gol Caputo 1 gol Donnarumma.
      Empoli – Parma 4-0 1 gol Caputo 2 gol Donnarumma
      Empoli – Palermo 4-0 3 gol Caputo
      Frosinone – Empoli 2-4 1 gol Caputo

  22. Se dovessimo andare in A non dovremmo ripetere gli errori del 2018-2019 che non a caso ci sono costati la prima retrocessione da neo promossi.Ovvero andare a prendere “nomi” ,giocatori dal passato glorioso ma oramai cotti vedi Silvestre,Antonelli,etc.La ns.fortuna è stata da sempre salire con gente che aveva fame,che voleva dimostrare di valere la A,per fare carriera,per andare a guadagnare di più.In caso di promozione questo gruppo va lasciato il più possibile così com’è,va solo puntellato con 4/5 acquisti però di gente che viene da noi a pipi ritto non a svernare.La squadra del Nonno aveva più valori,ragazzi,non scherziamo.Se qualcuno non aveva capito che gente come Di Lorenzo,Krunic,Bennacer,Caputo,Zajc con la B non c’incastrava niente,beh,era un problema suo…

    • Giusto … un pò come anche qualche elemento di quest’anno … tipo Ricci, Parisi, Bajrami, su tutti, ma credo che anche Nikolaou … Casale … Bandinelli e lo stesso Mancuso in A possano fare belle cose … Difficilmente si può pensare il contrario ……. Certo però … che per meritare qualche squadra top o comunque di buon valore … dovranno almeno giocarci in A e dimostrarlo come hanno fatto i vari Caputo, Bennacer etc. etc.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here