Oggi, 08/06/2024, sono passati 12 anni da quel giorno, l’08/06/2012, da quell’Empoli-Vicenza spareggio play out di Serie B per non retrocedere in C. Una serata magica, incredibile per come si sviluppò la partita e che ha segnato in positivo la storia azzurra negli anni successivi. Vi riproponiamo l’articolo redatto dal nostro collega Nico Raffi nell’aprile del 2020 in occasione di “Un secolo d’azzurro”.

Un giorno, forse, troveremo le parole per parlarne con lucidità, con sereno distacco, senza farsi travolgere da quella portata di emozioni che, a distanza di otto anni, ancora è in grado di suscitare. Per molti il playout dell’8 giugno 2012 tra Empoli e Vicenza non è solo una partita di calcio. E’ LA partita, con l’articolo determinativo femminile da scrivere rigorosamente a caratteri maiuscoli. E’ la sera in cui al Carlo Castellani è successo tutto e il contrario di tutto. Un concentrato di molteplici stati d’animo che, passando in rapida successione dalla più cupa disperazione alla gioia più sfrenata, ancora oggi, si accavallano disordinatamente nella nostra memoria.

Maccarone in azione osservato dall’attaccante veneto Paolucci (Foto Massimiliano Ciabattini Pianeta Empoli)

Sensazioni troppo intense per essere restituite attraverso il freddo mezzo delle parole. Al massimo si possono tratteggiare attraverso pennellate rapide, indistinte e vorticose, un pò come quelle impresse sulla tela da Van Gogh. In quella sera di giugno di otto anni fa siamo stati gli increduli testimoni di un evento che, da una parte, ha significato il raggiungimento di un importantissimo risultato sportivo, capace di evitare la retrocessione in Lega Pro e scongiurare la minaccia di un probabile dissesto finanziario, dall’altra ha fatto vibrare come non mai le corde dell’appartenenza al popolo azzurro.

Una suggestiva immagine della maratona inferiore colorata d’azzurro (Foto Massimiliano Ciabattini Pianeta Empoli)

Successe tutto in una notte o, per meglio dire, in 35 minuti scarsi. Nello spazio temporale che va dal vantaggio vicentino di Paolucci all’apoteosi finale contrassegnata dal gol di Maccarone, sono condensati gli istanti più assurdi, folli, incredibili di sempre. Un intervallo di tempo, che sfugge a qualsiasi analisi tecnica, a qualsiasi comprensione razionale. Nel secondo tempo Empoli-Vicenza cessa di essere una semplice partita di calcio e diventa qualcosa di epico. Dopo lo 0-0 dell’andata, capitan Stovini e compagni hanno a disposizione due risultati su tre per salvare la pelle e spedire nell’inferno della Lega Pro il Vicenza del grande ex Gigi Cagni. L’imperativo in casa azzurra è quello di mantenere la categoria e riscattare una stagione disastrosa che ha visto ben tre cambi in panchina: Aglietti, Pillon, Carboni e ancora Aglietti.

Il primo tempo si chiude sullo 0-0 e fila via sul filo di una sottile, vaga incertezza. La quiete prima della tempesta. In tutto lo stadio si respira una strana inquietudine, come in attesa di un episodio che spezza l’equilibrio, che altera il corso naturale degli eventi. L’episodio puntualmente si verifica al 60′ e sorride ai biancorossi veneti. Paolucci raccoglie un cross dalla sinistra e, di testa, anticipa il portiere azzurro Dossena portando in vantaggio gli uomini di Cagni. Tra l’attonita incredulità dello stadio, l’Empoli sbanda, accusa il colpo e piomba nella voragine più scura, quella che annebbia le idee, paralizza le gambe, soffoca la volontà. Al 65′ il Vicenza ne approfitta e, sempre con Paolucci, assesta al pugile suonato quello che sembra il knock out definitivo: è il 2-0 per i veneti. Il Castellani è ammutolito, sospeso in un silenzio spettrale. Sono minuti interminabili in cui prima di lasciarsi andare allo scoramento assoluto e precipitare nell’abisso, viene da chiedersi se quello a cui stiamo assistendo stia succedendo davvero, oppure se si tratti di una sorta di incubo più vivido e tangibile del solito.

Ciccio Tavano si procura il rigore che ristabilisce la parità (Foto Massimiliano Ciabattini Pianeta Empoli)

All’improvviso, ecco al 71′ il lampo che illumina la notte più buia e riaccende la speranza. Levan Mchedlidze, gettato nella mischia da pochi minuti al posto di Valdifiori, devia in spaccata un tiro di Maccarone sporcato da un difensore vicentino e accorcia le distanze. I tifosi empolesi si rianimano, riprendono colore. Il tempo stringe: quasi 7.000 anime azzurre si fanno carico di riportare il pallone a metà campo insieme al gigante georgiano. Passano due minuti e, al 73′, Tavano si sottrae dalla morsa di due difensori biancorossi e viene steso in area da Brighenti: è calcio di rigore. Il bomber campano va sul dischetto, spiazza Frison e completa la più incredibile rimonta di sempre. L’urlo liberatorio della Maratona è assordante e spazza via in un attimo tutte le tensioni accumulate in quei minuti di panico e angoscia. Sembra finita ma quella è una serata destinata a non esaurirsi mai. Il destino ha deciso di scrivere il finale più bizzarro ed emozionante della storia dell’Empoli.

Maccarone corre verso la maratona: ha appena segnato il definitivo 3-2 (Foto Massimiliano Ciabattini Pianeta Empoli)

Non è una serata per cuori deboli, è la condivisione di un evento da raccontare ai posteri, da tramandare di generazione in generazione, da preservare per sempre nello scrigno della nostra memoria. All’87’ arriva la doccia fredda. Il gelo avvolge lo stadio quando Signorelli trattiene in area Giani e l’arbitro decreta un calcio di rigore per il Vicenza. Quando Paolucci si presenta sul dischetto, i brividi corrono lungo la schiena. Il Castellani è in trance. E’ un ordigno in attesa di deflagrare nell’urlo più fragoroso di sempre, oppure un castello di sabbia pronto a sfaldarsi per essere inghiottito nel nulla. Undici metri che separano l’estasi dall’inferno. L’ultimo baluardo a cui aggrapparsi risponde al nome di Renato Dossena. Un anti personaggio che il destino ha deciso di incoronare re per una notte. Il portiere empolese si tuffa istintivamente alla sua destra e respinge la conclusione di Paolucci. E’ il delirio. Il Castellani diventa un’euforica massa informe di eccitazione, pianto, rabbia, follia e irrazionalità.

Esplode la festa dell’Empoli: gli azzurri in delirio (Foto Massimiliano Cibattini Pianeta Empoli)

Quando Maccarone si invola al 94′ in solitudine verso l’area avversaria in un silenzio surreale, si avverte quasi la sensazione che ci sia uno stadio intero a percorrere insieme a lui lo spazio verde che lo separa dalla porta di Frison. Quando il piatto destro di Big Mac s’insacca alla destra del portiere del Vicenza, si raggiunge l’apoteosi, lo sfinimento. Un momento di estasi collettiva impossibile da descrivere.

Renato Dossena, re per una notte (Foto Massimiliano Ciabattini Pianeta Empoli

D’altra parte, come ha detto il poeta francese Baudelaire, le emozioni più belle sono quelle che non puoi spiegare.Cagni si mette le mani nei capelli rassegnato. Aglietti si piega sulle ginocchia: deve ancora metabolizzare ciò che è accaduto. Il presidente Corsi in tribuna è stravolto dalla gioia, trascinato dall’entusiasmo che divampa attorno a lui. La Maratona, che ha cantato incessantemente, urlato, sofferto, goduto per 95 minuti, può abbandonarsi all’ebbrezza dei festeggiamenti.

E’ finita! L’Empoli resta in B al termine della serata più folle di sempre (Foto Massimiliano Ciabattini Pianeta Empoli)

Troppa adrenalina è scorsa nelle vene: quella notte nessun tifoso empolese potrà mai chiudere occhio. Chi ha vissuto quella partita, ricorderà di aver attraversato l’inferno per uscirne fuori a riveder le stelle. E’ la partita che muta il corso della storia azzurra e determina tutto ciò che verrà dopo. Chi era presente l’8 giugno 2012 ad assistere allo spareggio Empoli-Vicenza, non si limiterà a dire “io c’ero” ma aggiungerà “gli sono sopravvissuto”.

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67 Commenti

  1. Bell articolo. Ritornano in mente grandi emozioni. Dall anno prossimo festeggeremo ogni anno anche il 26 maggio che come finale triller vale quella gara del 2012

    • ahahahah Empoli-Vicenza è stata partita vera, un dramma sportivo. La Roma si è scansata ed ha fatto di tutto per farci vincere, noi polli a segnare solo al 93′. Nessun paragone tra le due partite. Anzi trovo patetico il modo in cui nei due anni precedenti la salvezza è passata quasi come dovuta e quest’anno come una Champions League… ma la paura si sa, ha un potere enorme !!!

      • È vero, nessun paragone fra le due partite, perché anche il Vicenza rimase in b in quanto fu ripescato dopo pochi giorni

      • La Roma nel primo tempo se ti voleva far vincere non ti faceva 2 gol di cui uno annullato per cm. Chiaramente non hanno fatto una gara al massimo e se nel finale hanno tirato i temi in barca perché l udinese salva beh mica è facile fargli gol in 5 minuti. E per noi sugli spalti era patire. O te al 90simo sapevi che entro 3 minuti si segnava? Dai. Io le 2 imprese le metto sullo stesso piano.

        • Che commenti miseri.
          I giocatori della Roma ci hanno fatto vincere ed erano così contenti che dopo il nostro gol si sono riversati nella nostra area x cercare di pareggiarla.
          Erano talmente felici che si sono addirittura arrabbiati con i raccattapalle perché perdevano tempo.
          Date retta, nessuno ci ha regalato nulla quest’anno.

          • Anche io non capisco…..ha noi non ci aiuta nessuno…altro la Roma ha fatto di tutto x farla vincere……mmmah..a me non mi è sembrato…. mavvvaihaaaa….maddiche’…..🤷

  2. La sfida salvezza con la Roma è molto simile a quella descritta nell’articolo. Vanno fatte però alcune considerazioni a favore della partita di 12 anni fa: il Vicenza fece di tutto per impedire la nostra vittoria…precipitare in C sarebbe stato molto più grave della discesa in B di quest’anno e ultima cosa quella squadra era molto più forte complessivamente rispetto a quella attuale e davvero stavamo assistendo attoniti ad una retrocessione incomprensibile

  3. Partita più falsa di quella della Roma …
    Neache volevano giocarla Vicenza ripescata e si giocò perché ormai era in programma con biglietti venduti…
    Ma se vi fa contenti ricordarla beata ignoranza…
    Ma anche la mia governante lo sapeva!!!

      • No rimandarono solamente perché c’era ormai la partita e per l’incasso decisero di rimandare ma la sentenza lo sapevano entrambi…
        Però a noi piace ricordarla come se fu tutto normale…
        È strano che la mente umana si offusca in questa maniera …
        Va bè ecco perché i vari Berlusconi ,Meloni,Renzi sono stati e continuano a comandare…

      • Venne il giorno prima troppo a ridosso della partita parlarono di non farla giocare…
        Comunque aspettare non è mai bello…

        • Certo la vita deve essere proprio triste quando non ci si gode proprio nulla di quello che ci offre.
          Enrico, dammi retta.. “Carpe diem” ogni tanto.
          E goditela senza farti tante supercazzole…

  4. Ancora mi vengono i brividi a pensare a quella sera che per me rimarrà sempre “la partita” e lo sarà ancora per tanti anni a venire…. subito dopo Empoli-Roma di quest’anno….. il resto fa volume, ci sono state altre vittorie belle…. ma quelle citate hanno qualcosa di magico, dove ogni spettatore non solo può dire, io c’ero, ma anche dire che era la vittoria di tutti e tutti hanno fatto la loro parte….

  5. Beati i fenomeni che sanno sempre tutto prima ..
    Io ricordo ancora gli occhi gonfi di lacrime sul rigore di Signorelli e la corsa lungo tutta la maratona a esultare insieme a Big Mac… Mi porterò sempre dentro quella partita fra i ricordi più belli…
    Meglio vivere il momento!!!

    • È normale perché noi tifosi non si aveva la certezza ma a conti fatti avevano fatto intendere che era tutta una farsa!
      Come poi subito dopo annunciarono il ripescaggio del Vicenza…

  6. Comunque venne fuori lo stesso giorno della partita infatti il giorno dopo il Vicenza chiese di essere ammessa…
    Ok hanno dovuto aspettare poi i vari ricordi…
    È normale che ci fossero ma non c’era alcun dubbio..
    Addirittura due anni dopo furono ripescati di nuovo e li ci fu veramente il dubbio…
    Perché dicevano che due volte non potevano essere ripescate,invece trovarono il modo di dire che la prima volta furono riammessi e la seconda ripescati….

  7. A me sembra che il ripescaggio del vicenza avvenne circa un mese dopo al posto se non ricordo male del lecce che fu retrocesso direttamente in c per scommesse o qualcosa di simile.

  8. Parlo di sentenza il giorno della partita
    Un mese dopo per via dei ricorsi quella definitiva,ma se non avessimo giocato neache avrebbero fatto ricorso …
    Ma era scontato giustamente meglio festeggiare sul campo
    Nessuno si chiese perché tirato fuori la sentenza il giorno prima della partita per correttezza potevano aspettare dopo..
    Nei vari giornali ,siti parlarono di non far giocare lo spareggio…ma di salvare subito entrambe .. a questo punto neache avrebbero ricorso …
    Ma ci furono garanzie che giocavano per nulla … Solo noi non si sapeva per certo…

  9. Scusa Enrico, io ho vissuto la partita da giornalista e speaker. Nel dopo gara ho visto tantissimi giocatori del Vicenza che piangevano come dei bambini, ho visto Cagni che definire arrabbiatissimo non rende l’idea, ho visto tifosi del Vicenza che guardavano il cielo per capire cosa fosse successo. Se devi parlare per dar fiato alla bocca ok, qui nessuno ti censura, però fammi dire che stai dicendo un sacco di cazzate. Poi questi articoli dove dici di non far giocare il playout li puoi produrre per cortesia????

  10. Enrico Alessio ha ragione. Erano arrivati mezzi articoli sui giornali di un eventuale ripescaggio. Ma discorsi. Tutto da celebrare il processo alla data dell 8 giugno. Avrebbero come in altri casi potuto dare una penalizzazione.

  11. A ricordo mio il ripescaggio avvenne molto dopo. Non ricordo di aver avuto nessun sentore di partita inutile, anzi tutt’altro.
    Poi ad essere sinceri, essersi salvati sul campo e non da ripescati ha una valenza diversa.
    Immaginati uno come Andre che a 12 anni di distanza rinfaccerebbe ancora al Cor$i di essersi salvato per un ripescaggio e non sul campo, non si viveva più su queste pagine “fanno squadra con prestiti e mezzettoni e poi si doveva andare in C nel 2012″…e chi lo reggeva?!

    • Il c.orsi dimostrò tutta la sua classe ed eleganza nel post partita quando andò a sbeffeggiare il povero cagni appena retrocesso.
      Ma che ne sai te di queste cose.

      • No, che ne so io. Sai tutto tu. E per inciso quello che ho detto non c’entra niente con quello che scrivi. Non c’entra niente. Come te a scrivere su questa pagina.

        • E dovrei anche rispondere seriamente ai tuoi commenti infantili?
          Ti ho risposto per farti piacere visto che già in un altro articolo mi hai tirato in ballo.
          Con i bambini si fa cosi.
          Cresci.

  12. l’Empoli non sarebbe stato ripescato perché aveva un processo sportivo in corso per la gara Empoli -Grosseto della stagione precedente e fu condannata ad un punto di penalizzazione che sconto’ l’anno seguente fino a dicembre quando il terzo grado di giudizio tolse la penalizzazione. Mentre il Vicenza, che non aveva pendenze giudiziarie sportive, poteva essere ripescato al posto del Lecce. Quindi quella partita era fondamentale se non addirittura decisiva per il futuro dell’Empoli.

    • …..Gianni …NON potrai mai sapere più cose di Enrico…lui sa’ sempre tutto ancor prima che accada o prevede cosa accadrà. Qui siamo davanti ad un mix di Houdini e mago Silvan poi ha giocato a Calcio lui….

      • Lo sai che a differenza tua io me so meglio sto…
        E di aver ragione non me ne frega , però ci sono cose che nella vita danno fastidio e una è quella di non avere uno stadio decente ,a misura della città…
        Il giochino che quando torna siamo piccoli, e quando un torna si dice però è 30 anni che siamo nel calcio che conta …
        Ecco che li mi viene fuori il cattivo che in me, Io non sono invidioso e tantomeno non me ne frega di quanto ci guadagna…
        Ma ho pagato 40anni tra biglietti e abbonamenti ho il diritto di avercela col Beatoamato…

      • Non si poteva retrocedere semplice nessuno delle due squadre il Vicenza non è stato ripescato ,e stato riammesso..
        Significa che dopo la sconfitta contro di noi, non è retrocesso come faceva a essere ripescato…
        Due anni dopo è stato ripescato vai a cercare nei vari siti di quell’epoca di due anni dopo …
        Vedrai troverai i fatti che ho citato…
        Ve una regola ben precisa non puoi essere ripescato due volte….
        Quindi la prima Riammesso la seconda ripescato…
        Stessa cosa era per noi noi si veniva RIAMMESSI …
        STUDIATE LA STORIA DEL CALCIO BUDELLO SCHIFOSO

  13. l’empoli non sarebbe stato ripescato comunque perche’ fu ripescato il vicenza e comunque c’era anche il grosseto in ballo per un posto in b per cui se non fosse stato ripescato l’empoli, il grosseto sarebbe comunque andato in c e senza contare che il vicenza poteva essere comunque ripescato al posto dell’empoli

    • Non sono stati ripescati… Due anni dopo sono stati ripescati
      RIAMMESSI…
      NEL SENSO CHE NON SEI MAI RETROCESSO…
      non credete a tutto ma informatevi…
      Se perdevi venivi rimesso che è diverso da ripescato significa che retrocedi e poi ti riescano… Ve lo ridico posso essere ignorante ma se scrivo perché mi sono informato in quel periodo ho letto tutto …

      • ma ammesso e non concesso che il grosseto fosse il lizza per un posto, appare evidente che il duo empoli-vicenza sarebbe stato ripescto con ripescaggio immediato di rinterzo, causa ricorso presentato dal duo presy-enrico, conformemente alla’articolo 3 bis di giustizia sportiva, nonche’ per puro buonsenso di giustizia enrichiana

  14. Una delle 5 partite uniche della storia dell Empoli che ho vissuto
    Empoli Paganese 4-1
    Empoli Inter. 1-0
    Como Empoli. 0-1
    Empoli Vicenza. 3-2
    Empoli Roma. 2-1 …. ma questa come meno enfasi e stupore

    • Il boato liberatorio
      Al goal di niang
      Non lo scorderò
      Mai più x gli anni che avrò ancora da vivere
      Anche io c’ero a Como ne 1987
      C’ero in empoli paganese
      ( Se qualcuno la vuole ho il DVD della partita con telecronaca del callo )
      C’ero a Firenze in empoli Inter
      C’ero in empoli Vicenza , sono uscito sul 2 a 0
      Oramai rassegnato,
      Scendevo le scale della maratona e sentito il primo urlo,
      Poi il secondo
      X scaramanzia sono rimasto lì assieme ad altri tifosi
      Poi al trezo urlo siamo risaliti su dalle scale x festeggiare
      Ma la paura era stata tanta che la gioia fu immensa .
      Ma la partita con la Roma x me che ho 65 anni
      Spesi solo x i colori di empoli
      Mi ha fatto commuovere al momento e tutte le volte ( decine che ho riguardato il goal al 92 )
      Poco mi importa di come sia venuto
      L’importante è che sia accaduto.
      Con empoli nel cuore ❤️ un saluto a tutti

  15. Grazie a Dio, per fortuna, quella sera ebbe un epilogò dolcissimo dopo il grande spavento.

    Ricordo che Corsi, indipendente dalla salvezza, dichiaró che la società sarebbe stata in vendita di fronte ad acquirenti interessati.
    Il 2012 fu anche l’anno in cui Pino Vitale salutó l’Empoli dopo 13 anni (1999-2012) snocciolando alcuni dati come quello di aver fatto incassare all’EFC la bellezza di 100 milioni (qualcosa in più) nei suoi 13 anni scarsi di operato (una cifra “monstre” perché il calcio non aveva i costi lievitati come oggi).
    La cosa che mi lasció maggiormente amareggiato fu sapere che i conti dell’Empoli erano in rosso (dopo “soli” 4 anni di B), che lo stesso Pino (DS e imprenditore nel campo moda col marchio “The End”) era colui che si esponeva maggiormente a garanzie per le fidejussioni bancarie.

    Fui amareggiato, ma non certo sorpreso, nel constatare che nonostante i corposi incassi per un lungo periodo della gestione Corsi, sarebbe bastato poco a farci precipitare nel baratro… anche perché poi, quando c’è da rimettere i sodi in gioco per appianare i debiti diventa difficile farlo anche per chi in precedenza c’ha guadagnato (ed avrebbe certamente avuto la possibilità in quel momento per farlo).

    EFC-Vicenza oltreché la Partita della storia Azzurra è anche uno spauracchio per ricordarci quanto poco ci possa volere a far cadere il castello

  16. Il ripescaggio del Vicenza avvenne quasi a inizio campionato tanto che i veneti costruirono la squadra in fretta e furia…e alla fine retrocessero in serie C. Avessimo perso quella partita saremmo stati ripescati quasi ad inizio campionato e avremmo fatto la stessa fine del Vicenza.

  17. Tra le partite memorabili per i colori azzurri va sicuramente citata anche quella dello spareggio a Modena contro il Como nel 1996 che ci spalancò le porte del Paradiso dopo 7 anni di Calvario in C. La corsa di Carmine Esposito fino alla nostra curva per esultare dopo il gol chi se la scorda!?

  18. Non sono stati ripescati… Due anni dopo sono stati ripescati
    RIAMMESSI…
    NEL SENSO CHE NON SEI MAI RETROCESSO…
    non credete a tutto ma informatevi…
    Se perdevi venivi riammesso che è diverso da ripescato significa che retrocedi e poi ti ripescano… Ve lo ridico posso essere ignorante ma se scrivo perché mi sono informato in quel periodo ho letto tutto …

  19. A Empoli non si è fatto caso al dopo..
    Ma due anni dopo e stato detto perché il Vicenza e stato poi ripescato perché due volte non in pochi anni non potevi essere ripescato…
    Spiegarono il perché dicendo che la prima volta non furono ripescati ma rimessi quindi come se non fossero mai retrocessi…
    Quindi il discorso che noi non potevamo essere ripescati non c’entrava nulla noi e il Vicenza quell’anno non si poteva retrocedere…
    Capisco perché non ci fu clamore due anni dopo ma chi ci pensava ma lo ridico io in quel periodo leggevo tutto anche i giornali locali quindi la vicenda del Vicenza in quel periodo mi intrigava e ho seguito il tutto e da lì poi ho capito perché non importava giocarla…
    Mi sono sempre chiesto nelle notizie riportate da molti alla fine un fondo di verità c’è sempre poi se viene distorta quello e un classico….
    Guardate la vicenda Niang alla fine metà persone hanno creduto veramente che andasse a pregare…

  20. Scusate, io non sono di Empoli ma leggendo le opinioni o visto che le cose che diceva Enrico son tutte vere , fidatevi che la situazione era quella, Buona serata.

  21. Gianni il problema che più nessuno si informa e molte volte,si va dietro la massa ,
    Magari non era chiaro da subito…
    Ma due anni dopo alla fine è venuto fuori il Vicenza non è mai retrocesso quell’anno…
    Se no ripeto non potevano essere ripescati la seconda volta…da noi non fece notizia perché chi fa giornalismo locale a regola del Vicenza chi se ne fregava , però mi sembra strano perché un po’ ne parlarono…

    • Se una squadra si salva e poi retrocede per via dei pagamenti,o per via che non si può iscriversi per denaro, o per lo Stadio ..
      Per motivi extra ,allora ripescano una squadra, nel caso nostro c’era di mezzo scommesse gente che andava in galera , per illeciti è diverso , vieni RIAMMESSO,
      E quel giorno sapevano e come , se non non vengono fuori notizie di non giocare la partita… Purtroppo usci a ridosso e giocare così dette il modo di fare ricorsi cosa che se non giocavando non potevano più appellarsi…
      Ho avuto il dubbio per due anni poi la seconda vicenda del Vicenza mi fu chiaro il tutto…
      Perché ogni volta tirare fuori questa storiella del Beatoamato che era nell’orlo di vendere a me un mi va giù…
      Troppo furbo quell’ Omo…
      Che poi la storia dello stadio mi dà pienamente ragione…il fatto che ci mise nel mezzo per non fare la pista…il giochino che ha fatto con noi tifosi disagiati….
      Ecco tutto questo astio nei suoi confronti…
      La parte gestionale,sportiva quella non discuto
      Il resto contesto….la sua furbizia contro noi tifosi…

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